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Vincenzo insegna al mondo i segreti di mozzarelle, ricotte e burrate

Condividere una passione è il segreto per mantenerla viva. Non ha dubbi Vincenzo Troia che, di professione, tramanda la tradizione casearia a quanti vogliono apprenderne le tecniche. E così, dopo aver lavorato per oltre 10 anni nei caseifici di Andria, la sua città, quattro anni fa ha capito che questo lavoro cominciava ad andargli stretto. Da qui, la decisione di mettersi in proprio e di scommettere prima di tutto su se stesso – frequentando l’Istituto lattiero caseario di Moretta, in Piemonte – e poi sui prodotti della sua terra.

“Il mio progetto – spiega – è nato dall’idea di far conoscere, oltre la produzione industriale, l’universo lattiero-caseario e le sue infinite potenzialità senza però il vincolo di un luogo fisso e partendo dal presupposto che per realizzare un buon prodotto basta davvero poco, purché si rispettino alcune imprescindibili prerogative”. La materia prima, rigorosamente di origine locale, oltre al coinvolgimento diretto degli interessati hanno fatto il resto.

Oggi, infatti, questo giovane casaro non solo è uno dei docenti dell’Accademia internazionale dell’arte casearia nel trevigiano ma, soprattutto, diffonde in Italia e nel mondo il suo sapere. “Ritengo – afferma – che questo mio lavoro itinerante rappresenti un valore aggiunto per il settore. Ho sempre pensato che fosse riduttivo limitarsi a produrre mozzarella, ricotta e burrata esclusivamente nelle quattro mura di un laboratorio”. Che l’obiettivo possa dirsi almeno in parte raggiunto lo confermano le consulenze che Vincenzo Troia ha effettuato sia in Giappone sia in Arabia Saudita. Sempre maggiore è inoltre l’interesse della Russia.

“Mi chiamano – dice – principalmente per verificare che il latte sia idoneo alla caseificazione ma poi desiderano apprendere anche le tecniche. Tutto questo conferma l’interesse estero a questo mercato che, oltre ogni tentativo di imitazione del prodotto, punta sulla qualità, investendo nel settore”. In quest’ottica, entro l’estate Vincenzo Troia si sposterà nel Regno Unito dove aprirà un punto vendita e degustazione dei suoi prodotti realizzati al momento.

Il legame con Andria resta però saldo. “Il mio più grande sogno – racconta – è comunque quello di tornare nella mia città tra qualche anno e dare vita a una scuola casearia affinché questa mia passione possa tornare a esprimersi qui dove ha avuto origine e continuare a essere tramandata”.

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